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Caratterizzazione dinamica di ponti ed edifici
La finalità di questo tipo d'indagine è quello di fornire i parametri dinamici di una struttura complessa o di un singolo elemento costruttivo, attraverso l'eccitazione dinamica artificiale della struttura o dell'elemento (input) e, per mezzo di accelerometri, la misura e la registrazione contemporanea degli effetti, in più punti della struttura o dell'elemento stesso (output). I parametri dinamici (frequenze proprie, smorzamenti, deformate) ricavati sperimentalmente, possono essere confrontati con quelli della modellazione teorica e, essendo legati alle caratteristiche elastiche della struttura, possono essere controllati periodicamente per verificare eventuali decadimenti elastici della struttura stessa.
La caratterizzazione dinamica di singoli elementi è utile per determinarne alcune caratteristiche costruttive, come ad esempio nei tiranti, dove la forza di tiro è proporzionale ai modi di vibrare del tirante stesso.
Relazione geologica e geotecnica
I risultati delle indagini, degli studi e dei calcoli geotecnici devono essere esposti, come si evince dai punti B.5 e C.2 del D.M. 11/03/88 ed anche dal comma A.3 della Circ. LL.PP. 24/9/1988 n. 30483 (istruzioni applicative) in una relazione geologica e geotecnica, parte integrante degli atti progettuali.
Geosismica
Le finalità delle indagini geosismiche sono: l'acquisizione dei parametri che caratterizzano sismicamente i terreni secondo i requisiti richiesti dal recente D.M. 28-01-2008 (sismica attiva e passiva tipo MASW, HVSR e DOWN HOLE); la fornitura di un valido supporto nella ricostruzione areale della stratigrafia geologica e nella caratterizzazione geometrica dei dissesti geomorfologici (sismica a rifrazione e sismica a riflessione).
Tomografia elettrica
Le principali finalità di questa metodologia sono soprattutto nell'ambito di ricerche idrogeologiche, nel monitoraggio di manufatti interrati, quali ad esempio fognature, condotte idriche in genere, reperti archeologici e nella ricerca di cavità sotterranee naturali ed artificiali.
La tomografia elettrica è un metodo di acquisizione ed elaborazione che, sfruttandone le caratteristiche elettriche dei terreni e attraverso l’utilizzo di particolari software, restituisce rappresentazioni bidimensionali e tridimensionali del sottosuolo.
Indagini con georadar
Le indagini con georadar hanno lo scopo di rilevare la presenza di "anomalie dielettriche" in terreni, rocce e strutture. Le anomalie dielettriche si verificano quando un corpo è inserito in un altro mezzo, per cui attraverso questo tipo di analisi è possibile rilevare cavità, reperti archeologici, sottoservizi, murature, armature, ecc. Il metodo è molto vantaggioso nelle esplorazioni preliminari di terreni e strutture e nella mappatura di aree archeologiche e di quelle caratterizzate dalla presenza di cavità naturali ed artificiali. La strumentazione utilizza un’antenna, generalmente ricetrasmittente, per inviare impulsi elettromagnetici, la cui frequenza è funzione della profondità e dell’accuratezza dell’indagine, che, incontrando una discontinuità fisica, vengono in parte riflessi verso l’antenna.