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Prove di carico su piastra
Queste prove hanno lo scopo di verificare la portanza di sottofondi stradali oppure la capacità portante di terreni di appoggio di fondazioni.
Prove penetrometriche statiche e dinamiche
Lo scopo di tali prove è quello di offrire la possibilità di avere una veloce ed economica valutazione della capacità portante di un terreno, e, in prima approssimazione, anche dei cedimenti dovuti ai vari carichi applicati. Di solito vengono impiegate in sostituzione dei sondaggi, dove questi non possono essere eseguiti per qualche motivo, oppure in combinazione con questi per avere maggiori informazioni sull’area indagata.
Sondaggi geomeccanici
Lo scopo dei sondaggi geomeccanici è quello di caratterizzare stratigraficamente e geomeccanicamente i terreni di fondazione sia in fase di progettazione di una nuova costruzione, che in fase di analisi di un edificio già esistente, affetto da dissesti geologici.
La stratigrafia dei terreni viene ricostruita dal Geologo direttamente durante l’esecuzione del sondaggio, mediante l’osservazione diretta delle carote riportate in superficie. Le caratteristiche meccaniche dei terreni vengono determinate mediante prove in sito o prove di laboratorio condotte su campioni rimaneggiati o indisturbati estratti durante il sondaggio.
INDAGINI TERMOGRAFICHE
- q = abT4
- a è la costante di Stefan-Boltzmann e vale 5,6703× 10¯8 W·m¯2·K¯4, b è l'emessività della superficie emittente (variabile tra i limiti teorici 0 e 1) e T è la sua temperatura assoluta. La termografia permette l’individuazione di anomalie nell'emissione dell'energia e quindi, a parità di emissività, di anomalie termiche, rivestendo un ruolo essenziale nelle indagini non distruttive. Il metodo termografico trova oggi applicazione in numerosi settori: siderurgico, industriale, chimico, artistico, aeronautico, automobilistico, ambientale, ecc.
INDAGINI SU FONDAZIONI
Prove ecometriche
La prova si esplica ponendo un vibrometro sulla testa del palo, il cui scopo è quello di rilevare le vibrazioni e di inviarle ad un PC portatile dove vengono registrate. Successivamente si genera un’onda meccanica sulla testa del palo o in prossimità di essa, mediante una martellata.
L’impulso meccanico attraversa l’intero palo e torna alla testa dopo essere stato riflesso dalla base, portando con se, sotto forma di vibrogrammi complessi, tutte quelle informazioni utili alla verifica della sua lunghezza e della sua integrità strutturale.
Prove di cross-hole
L'emissione e la ricezione degli impulsi di vibrazione avviene per mezzo di due sonde, una emittente e l'altra ricevente, che si muovono, su comando dell'operatore, all'interno delle strutture in esame, in tubi di diametro conveniente, opportunamente previsti allo scopo e quindi inseriti nell’elemento prima del getto di calcestruzzo.